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Posts Tagged ‘artefiera’

di Alan Marcheselli

Da oltre 20 anni, gennaio è per me il periodo di Artefiera Bologna. Ho ripreso il lavoro dopo la befana ed ero più che certo che quest’anno non ci sarei andato. Poi, a una settimana prima dell’evento, mi sono immancabilmente fatto prendere dallo scrupolo – “e se questo fosse l’anno bello, in cui finalmente vedrò qualcosa di interessante?”. Così, previo un minimo di organizzazione, si (ri)torna ad Artefiera.

Non ho in nessun modo la presunzione di essere né un esperto d’arte in generale né di fotografia ma, nel caso di quest’ultima, sono in grado di discernere le immagini dei principali autori contemporanei e quelle degli autori storici. Artefiera rappresenta per me il metro per giudicare la presenza e il valore della fotografia nel mondo artistico contemporaneo.

Quest’anno, per la prima volta – a parte il biglietto di ingresso – ho trovato Artefiera congrua al suo nome. Si nota che le gallerie stanno giocando in difesa, la proposta artistica sui giovani e sul nuovo è ridotta all’osso, così come la presenza di fotografie.
Sembra ufficiale: la fotografia è in questa fase considerata un’arte minore, un prodotto che non può competere con pitture, sculture o installazioni. Rimangono solo alcune assurde presenze e contraddizioni, immagini di un mondo che vive non sulla sostanza ma sulla forma di presentazione della stessa.

Simpatica l’idea di ghettizzare la fotografia in una zona dedicata e ridefinita “MIA“, perché ospita una selezione dei partecipanti alla fiera milanese. Temo che chi ha curato questo evento non si renda conto dell’informazione che passa ad un utente medio quando ciò che vede è, prima: “Benvenuto alla fiera dell’arte” e poi: “Arrivederci. Ora stai entrando nella fiera della fotografia“. (altro…)

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Dal 25 al 28 Gennaio 2013 in contemporanea con Artefiera, Alan Marcheselli presenta la sua personale di fotografia istantanea, dal titolo QUESTE NON SONO FAVOLE. L’inaugurazione è fissata per venerdi 25 Gennaio 2013 alle ore 18.00, presso MuseOrfeoVia Orfeo 24 (Bologna).
Dal sito di Alan Marcheselli:
Giustizia e Verità © Alan Marcheselli

Giustizia e Verità © Alan Marcheselli

Testo critico a cura di Eloisa Sturlese

Queste NON sono favole ( Verità e Giustizia )

C’è una forte componente surrealista nell’immortalare le idee su pellicola trasfigurandole in bambole, ma ancora di più si vive un’emozione epidermica nel leggere, immagine per immagine, la trama di questa favola che, come da tradizione letteraria, termina con una morale o monito che dir si voglia;

“… in fondo a che serve mentire quando nessuno può la verità più dire ?”

Marcheselli attraversa trasversalmente il pop, il surrealismo e le atmosfere care a Tim Burton ( esaltate però da colori onirici quasi fantascientifici ) per creare una dimensione che sia, facilmente assimilabile e, al tempo stesso, sia lontana dalla realtà quotidiana, come un angolo di fantasia dove le idee prendono vita e si confrontano tra loro eternamente a far prevalere utopisticamente sempre i valori positivi.

Il supporto istantaneo è sì un amore incondizionato per l’autore ma è anche una scelta stilistica ragionata e voluta.

Grazie all’istantanea Marcheselli riesce a concretizzare, in una tangibile e preziosa serie di pezzi unici, l’aspetto irripetibile di ogni momento valorizzandolo sia come frutto della singola creazione del cuore che come risposta ad una serie di eventi fortuita e caotica, come se a sua stessa fotografia abbia le caratteristiche dei protagonisti delle sue favole. (Eloisa Sturlese)

La favola dietro le immagini ; Giustizia e Verità

Flebile il lamento che scosse la sua essenza, una preghiera per la sua presenza

l’idea lo percepì nell’io profondo e si mostrò nel deserto mondo.

In breve la scorse, figura adagiata nel nulla, anch’essa un idea, agonizzante fanciulla.

Giustizia, divina creatura le si parò al viso per recare conforto, ma tarda era l’ora e irrimediabile il torto.

Così altro non poté fare che vedere Verità tra le sue braccia spirare

Fu immensa tristezza a stringerle il cuore e a colmarle l’anima sincero dolore.

Avvolse Verità in un rosso sudario, la vegliò come se fosse una figlia e quello il suo calvario.

Presto sarebbe venuto il tempo di partire, allontanarsi da quel luogo deserto che aveva visto la verità morire.

Alla luce di un braciere si lasciò riscaldare cercando la forza per andare, così attardandosi vide la rossa creatura avanzare.

Di tanta meraviglia riempiva gli occhi Verità quanto questo abominio rivelava empietà, ma come defunto spirito ancora incarnato cercava di Giustizia la mano sul capo.

Le idee in fondo sono infinite, io e lei eravamo sorelle astri gemelli in un cielo di stelle.

Ma la triste creatura non recava bellezza alcuna, solo uno strano sentire,

come se in fondo la si potesse capire,

Giustizia tremando non si fece ingannare e forse per paura da li volle scappare.

Non c’è fine violento quando anche la logica ha un sentimento,

sola rimase Menzogna senza Giustizia e senza Verità, ora era la sola e unica realtà.

Le idee però sono creature strane vivono fino al compiersi delle loro brame,

in fondo a che serve mentire quando nessuno può la verità più dire ?

Menzogna dunque si arrese al suo fato e in cambio della sorella il suo spirito fu dato.

Ed ora e breve alla fine arrivare, tornò Giustizia per vedere Verità risvegliare.

Sono adesso come madre e figlia, due splendide idee che hanno fatto famiglia.

Siedono insieme nel luogo deserto, attendono che torni Menzogna con sorriso esperto.

butterfly effect

Butterfly Effect © Alan Marcheselli

tales untold

Tales Untold © Alan Marcheselli

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Ecco il video di quel che abbiamo combinato a Bologna Arte Fiera 2011.

Ringraziamo le centinaia di persone che hanno seguito i nostri Workshop e le 2.000 persone che hanno visitato la mostra e partecipato ai nostri eventi dal 28 al 31 gennaio!

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Oltre 30 artisti istantanei

Più di 100 opere esposte

Tre workshop dedicati alla fotografia istantanea
I nuovi film Pack IMPOSSIBLE

Un solo indimenticabile Polaparty per la Art White Night.

Questi gli ingredienti che dal 28 al 31 gennaio 2011 www.polaroiders.it prepara per voi,

serviti nella spazi espositivi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Una collettiva di artisti curata dalla critica d’arte Alice Zannoni,

un evento per gustare la passione per la fotografia istantanea moderna,

uno sguardo nel presente e nel futuro dell’arte italiana.

Questo è Polaroiders @ Artefiera OFF 2011

Orari di apertura
– Venerdì 28 Gennaio (inaugurazione ufficiale ) dalle ore 18,00 alle ore 21,00
– Sabato 29 Gennaio (ARTWHITENIGHT) dalle ore 10,00 alle ore 24,00
– Domenica 30 Gennaio dalle ore 10,00 alle ore 18,00
– Lunedì 31 Gennaio dalle ore 10,00 alle ore 18,00

Programma:
– Venerdì 28.01.11 h. 18.00: Vernissage, aperitivo con gli artisti
– Sabato 29.01.11 ore 10,30/12,30: seminario “Polaroid – Storia e sviluppo della fotografia istantanea dal 1948 ad oggi”; relatore Franco Mammana.
– Sabato 29.01.11 ore 14,30/17,30: workshop “Createch – Utilizzo e manipolazione dei nuovi prodotti Impossible”; relatore Beppe Bolchi;
– Sabato 29.01.11 dalle ore 19.30: POLA-PARTY !!!
– Domenica 30.01.11 ore 14,30/17,30: workshop “Artistic Z, scatto, manipolazione e presentazione”; relatore Gianni Grattacaso.

ARTVERTISING
La mostra sarà pubblicizzata da lunedì 17 Dicembre con 100 locandine, affisse a Bologna, opera dell’artista Alice Garbocci, serigrafate a mano, numerate e firmate.

Ingresso
gratuito

Info e Contatti
www.polaroiders.it
Info.polaroiders@gmail.com

Direzione

Carmen Palermo
Alan Marcheselli

Artisti partecipanti:

Alan Marcheselli
Carmen Palermo
Christian Ghisellini
Alice Garbocci
Beppe Bolchi
Franco Mammana
Gianni Grattacaso
Adriano Gasparini
Paolo Mori
Valentina Vallone
Giacomo Favilla
Stefano Aspiranti
Mariano Biazzi Alcantara
Gian Luca Vidotto
Fradiamante
Stefano Parrini
Caterina Curzola & Elisa Scavazza
Ale Di Gangi
Silvano Peroni
Federica Catellani
Matteo Varsi
Lara Von Trier
Frank Morris
Matteo Rizzo
Irene Sgarro
Morgane Santamarianova
Francesca Leoni
Matteo Rosso
Christian Sorrentino
Andrea Buzzichelli
Pamela Testa
Giacomo Inches
Michela Scagnetti
Four Lines
Gian Guido Zurli
Marco Moscato

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