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Eccoci anche questa settimana al nostro appuntamento con i Tutorial di Polaroiders.it!

Come annuncia il titolo, oggi vedremo la tecnica dell’image-transfer con una pellicola Polaroid 100 Blue.

1. Scegliete la vostra fotocamera istantanea preferita e caricatela con le Polaroid 100 Blue

2. Preparate, un foglio di carta cotone da circa 300 gr. m2, Vetril o soluzione acqua/ammoniaca al 10%  e un rullo semirigido di almeno 15 cm di larghezza.

3. Spuzzate un velo di Vetril sopra la carta cotone e asciugate immediatamente. Questo procedimento aiuta il transfer ad aggrappare.

4. Scattate e interrompete lo sviluppo dai 20 ai 30 secondi dopo l’estrazione dalla macchina.

5.Posizionate il negativo sulla carta cotone trattata con il Vetril e “rullate” con forza per circa 2 minuti.

6. Distaccate delicatamente il negativo dalla carta e lasciate ad asciugare a temperatura ambiente per circa 10 minuti.

N.B. L’operazione è interamente eseguibile in luce ambiente.

Alla prossima settimana con un altro tutorial!

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Ben ritrovati al nostro settimanale appuntamento con i Tutorial di Polaroiders.it!

Quest’oggi vediamo come dipingere sulla superficie di una polaroid, grazie ad Alan Marcheselli!

1. Scegliete l’immagine da dipingere.

2. Preparate ; uno o più pennelli, pennarelli indelebili colorati, un foglio di acetato e alcool ( meglio se denaturato ovvero trasparente )

3.  Fate una macchia di colore con il pennarello sul foglio di acetato e con il pennello imbevuto di alcool diluitelo.

4. Dipingete l’immagine secondo il vostro estro ripetendo la stessa azione con tutti i colori che intendete usare.

5. In caso di sbavature o errori è sufficiente correggere con un cottonfioc imbevuto d’alcool.

6. Lasciate essicare a temperatura ambiente per circa 20 minuti.

Alla prossima settimana!

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Ben ritrovati al quinto appuntamento con i Tutorial di Polaroiders.it!

Come ormai già sapete, è bene proteggere le pellicole Impossible poichè i primi secondi sono molto delicati per lo sviluppo. La Impossible ha infatti prodotto la Frog tongue per le macchine serie 600. Se siete possessori di Polaroid come le SX e le SLR, Alan Marcheselli ci mostra una maniera per adattare la Frog tongue alla vostra macchina.

1. Preparate la vostra fotocamera preferita.

2. Dotatevi di: Frog Tongue per serie 600, nastro biadesivo, nastro telato nero, forbici, cutter e righello in metallo.

3. Prendete il Frog Tongue e applicate il nasto bi-adesivo sulla parte interna, quella che normalmente andrebbe a contatto con la macchina fotografica.

4. Rifilate il bi-adesivo in eccesso

5. Aprite la fotocamera.

6. Applicate il Frog Tongue a circa 2/3 mm dal profilo superiore della base sagomandolo delicatamente.

7. Tagliate una striscia di nastro telato nero di 4 mm X 140 mm

8. Fissate il Frog Tongue con il nastro telato centrandolo e piegando il nastro in eccesso sui lati.

9. Ora potete scattare senza preoccuparvi che la luce possa danneggiare il vostro lavoro.

10. Il principio è lo stesso sia per le fotocamere SLR che SX

11. Ecco come si presenta la fotocamera una volta chiusa.

12 . Esempio di risultato.

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Eccoci di nuovo all’appuntamento fisso con i Tutorial di Polaroiders.it! Il tutorial di questa settimana illustra la stupenda tecnica delle Transparencies, Alan Marcheselli ci spiega come fare:

1. Dotatevi di un asciuga capelli e di un cutter, preferibilmente con lama a 60 gradi.

2. Scattate la vostra istantanea e abbiate cura di schemarla dalla luce.

3. Dopo circa 20 minuti per le pellicole in bianco e nero e 2 ore per quelle a colori, eliminate

spugnetta e serbatoio come da TUTORIAL 01 e sganciate le linguette nere che fissano il

negativo al positivo.

4. Scaldate con l’asciuga capelli a massima temperatura per 30 secondi circa.

5. Distaccate il negativo dal positivo.

6. Ora il positivo è perfettamente trasparente e dopo 30 minuti di essicazione a temperatura

ambiente sarà a vostra  diposizione.

N.B. Questa tecnica è utilizzabile con tutte le pellicole istantanee Impossible.

Alla prossima settimana con un altro interessantissimo tutorial!

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Ben ritrovati per il terzo appuntamento con i tutorial di Polaroiders.it! Quest’oggi Alan Marcheselli ci fa vedere come “scolpire” una pellicola Impossible con un pirografo.

1. Scegliete l’immagine da “scolpire”.

2. Dotatevi di un Pirografo da Bricolage.

3. Esitono diverse punte e timbri. Per questa elaborazione ho scelto un timbro a losanga,

un piccolo tridente e la classica “lama” da pirografo.

4. Inserite il puntale/timbto nel pirografo e una volta caldo appoggiatelo delicatamente sulla

superfice della foto, un contatto brevissimo è sufficiente a rendere opaca e strutturata la

superfice della pellicola.

5. Con la lama o il tridente occorre scivolare delicatamente sulla superfice per muovere lo

strato superiore della lamina plastica.

6. Ecco nel dettaglio i risultati ottenuti.

N.B. Questa tecnica è eseguibile su tutte le pellicole istantaee Impossible.

Alla prossima settimana con un altro interessante tutorial!

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Eccoci al secondo appuntamento dei tutorial di Alan Marcheselli. Quest’oggi vediamo come eseguire la tecnica creativa del Lift off con le pellicole Impossible!

ENG VERSION BELOW – Thanks To Cristina Altieri

1. Scattate la vostra istantanea avendo cura di schermarne lo sviluppo dalla luce.

2. Preparate due bacinelle. forbici e un pennello morbido.

3. Riempite entrambe le bacinelle di acqua tiepida.

4. Preparate un cartoncino di carta cotone o carta da acquerello su cui effettuare il lift off. Ricordate l’immagine dilata del 20/25% dall’originale.

5. Tagliate i bordi dell’immagine seguendo il contorno del frame.

6. Tagliate i bordi dell’immagine seguendo il contorno del frame.

7. Immergete l’immagine nella prima bacinella.

8. Dopo circa 10 secondi distaccate la parte posteriore ( negativo ) da quella frontale.

9. Immergete nuovamente l’immagine nella prima bacinella.

10. Attendete che l’emulsione bianca si distacchi completamente.

11. Trasferite l’immagine nella seconda bacinella ( dove l’acuq asarò perfettamente pulita).

12. Inumidite il foglio per il lift off.

13. Mette il foglio per il lift off  su un piano d’appoggio.

14. Dopo circa 90 secondi di immersione, svrapponete l’immagine al foglio avendo cura di tenere l’emulsione a contatto con la carta.

15. Eliminate il supporto plastico.

16. Aiutandovi con un pennello morrbido inumidito distendete l’immagine.

17. Aiutandovi con un pennello morrbido inumidito distendete l’immagine.

18. Lasciate essicare per circa 4/6 ore a temperatura ambiente.

Non perdetevi i prossimi tutorial!

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ENG.

Tutorial 02-Lift off1.Take your instant photo and protect it from light as it ejects from the camera til it has completely developed
2.Prepare 2 bowls, a pair of scissors and a smooth brush
3.Fill the bowls with warm water
4.Prepare a sheet of cotton paper o watercolour paper for the lift off
Remember that the images expands of 20/25% to the original
5.Cut the edges of the images following the outline of the frame
6.Dip the image into the first bowl
7.After about 10 seconds separate the back part (negative) from the front one
8.Dip the image into the bowl an other time
9.Wait until the white emulsion comes out completely
10.Put the image in the second bowl (the water has to be perfectly clean)
11.Wet the lift off paper
12.Put the paper on a flat surface
13.After about 90 seconds in the water, put the image on the paper taking care of attaching the emulsion to the paper
14.Remove the plastic brace
15.Stretch out the image helping yourself with the smooth brush
16.Let the image dry up for about 4/6 hours at room temperature.

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Tutorial: Alan Marcheselli

Translation Cristina Altieri

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Pubblichiamo anche qui sul blog i tutorial sulle pellicole Impossible di Alan Marcheselli. Sul forum di Polaroiders.it stanno avendo un grandissimo successo! Il primo tutorial riguarda il metodo di eliminazione della spugnetta e del serbatoio dalle pellicole a sviluppo integrale, per poterle conservare al meglio.

ENGLISH VERSION BELOW – thanks Cristina Altieri

Ecco come fare:

1. Occorrente : Cutter, preferibilmente lama a 60* di inclinazione.

2. Scattale la vostra istantanea e lasciatela sviluppare protetta dalla luce.

3. Ruotate l’immagine su un piano di appoggio.

4. Sulla parte alta del retro troverete due asole aperte, infilate il cutter e fatelo scorrere.

5. Sollevate il Frame e asportate la spugnetta.

6. Con il cutter sollevate i bordi laterali del frame.

7. Scollate aiutandovi con il cutter il serbatoio.

8. Una volta scollato apritelo come se fosse un libro.

9. Seguendo il margine del supporto plastico tagliate il frame a filo del serbatoio.

10. Rifilate tutti e 4 i lati usando il bordo del supporto plastico come linea guida.

11. Il retro ora si presenta così.

12. Il fronte però è ancora perfetto.

N.B. Per una perfetta durata nel tempo non lasciare le immagini in ambienti umidi.

Alla prossima con un altro tutorial!

 

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Tutorial 01- Sponge and tank removal from Impossible films.
1.Tools: cutter, preferably with blade angle 60*
2.Take your instant photo and protect it from light as it ejects from the camera til it has
completely developed
3.Rotate your image on a flat surface.
4.Slip the cutter into the two open eyelets you can find on the top of the back.
5.Lift the frame and remove the sponge.
6.Lift the lateral edges of the frame.
7.Unstick the tank helping yourself with the cutter
8.Once you have unsticked the tank, open it like a book.
9.Cut the frame on the line of the tank, following the edge of the plastic brace
10.Trim the 4 sides using the edge of the plastic brace as a guide line
11.The back looks like this, now
12.But the front is still perfect.
PS.Do not put the images in damp places to preserve them in time.
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Tutorial: Alan Marcheselli
Translation: Cristina Altieri

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di Massimiliano Muner

Step by step la sequenza per rimuovere la spugnetta dalle pellicole Impossible, operazione da eseguirsi il prima possibile una volta scattato. La spugnetta è incollata contrariamente alle pellicole Polaroid in cui era semplicemente appoggiata. Quindi non si riesce a sfilarla ma è necessario rimuoverla con un cutter.

L’operazione dovrebbe evitare il formarsi di aloni bluastri sulle recenti pellicole PX680 e PZ680.

Metodo consigliato da Gian Guido Zurli.

 

Non dimenticatevi che al Festival ISO600 sono dedicati diversi workshop alle pellicole Impossible!

http://www.iso600.org/workshops-more/

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Ecco a voi l’ultima new entry per il nostro team di blogger: il polaroider Massimiliano! Lo salutiamo e gli diamo un grande e caloroso benvenuto! Da oggi condividerà con noi alcuni tutorial e suggerimenti sulle nostre amate pellicole istantanee.

In attesa dei suoi contributi al blog, eccovi una breve presentazione di Massimiliano:

Come molti ho iniziato a fotografare con una compatta digitale Canon con impostazioni manuali, per poi passare a DSLR sempre Canon.

A 24 anni reinserisco un rullino su una macchina fotografica, dieci anni dopo averne usato uno ai tempi delle gite scolastiche. Riscopro il fascino della pellicola grazie a ILFORD e ad una Voigtlander Vitomatic IIa acquistata su Ebay.

Mi piace usare piccole macchine a telemetro, giapponesi e tedesche, ricercandole sempre per qualche caratteristica particolare.

Autodidatta nella fotografia, metto in pratica i consigli dei fotografi, commercianti e appassionati della zona, utilizzando anche la fonte inesauribile di informazioni che è internet. Confrontandomi costantemente con gli amici spinti dalla stessa passione, perfezionandomi nella tecnica di scatto e di sviluppo, amo sperimentare con le pellicole, tradizionali e istantanee.

Nel 2008 scopro la fotografia istantanea, utilizzando una Polaroid 635CL e un pacchetto di Polaroid 600.

Dal 2009 ne colleziono, riparo e utilizzo decine diverse, scattando con tutte le pellicole istantanee più diffuse e nei diversi formati prodotti, peel apart Fuji e Polaroid, a sviluppo istantaneo Fuji, Polaroid e Impossible. Per la creazione delle mie Polaroid traggo ispirazione dal genio di Andy Warhol, e poi, in ordine sparso, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Jesper Jones, Damien Hirst, Banksy, David Hockney, Ed Ruscha, Mel Ramos, Lucio Fontana, Mario Schifano, Mimmo Rotella, e, mentre scatto, mi piace concentrarmi ascoltando Radiohead, Pink Floyd, Joy Division, Placebo, Massive Attack, Portishead.


www.massimilianomuner.com

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di Silvia Ianniciello

Cari amici di Polaroiders, quest’oggi vorrei parlarvi della stampante Polaroid PoGo e di quanto sia divertente!

Polaroid PoGo

La stampante PoGo è piccola e leggera, pensata per essere portata in giro assieme alla nostra fotocamera digitale. Si scatta una foto, si collega la fotocamera alla stampante e in 60 secondi si otterrà una stampa di 5 x 7,6 cm che può essere appiccicata ovunque grazie all’adesivo posto sul retro. Si possono anche stampare le foto scattate con il cellulare, trasferendole via Bluetooth. Non vi illudete, però: la qualità delle immagini è piuttosto bassa e la carica della batteria dura pochissimo. Dopo poche stampe, si scarica completamente, purtroppo.

Come funziona la stampa? La PoGo sfrutta la tecnologia Zink, che sta per “zero ink”, niente inchiostro. Infatti, la stampante utilizza un sistema che, attraverso il calore, attiva i cristalli di ciano, magenta e giallo inseriti all’interno dei fogli stessi.

La Polaroid ha anche prodotto una fotocamera digitale con la stampante PoGo integrata e ora è uscita una nuova PoGo che stampa, sempre con il sistema senza inchiostro, immagini più grandi (10 x 7,5 cm) con la possibilità di aggiungere la classica cornice polaroid grazie ad un’app per smartphone.

Ok, ma dov’è il divertimento in tutto ciò?

La prima volta che ho visto la PoGo ho pensato che fosse un mero surrogato delle vecchie Land Camera. Come se la Polaroid volesse rimediare al fatto di aver chiuso la produzione delle pellicole istantanee e di aver lasciato tutti noi orfani. Poi, un giorno, sono capitata per caso su questo video di Dippold e Hippoyard e ho visto le cose da un altro punto di vista.

Come potete vedere, la carta zink è manipolabile tanto quanto le vecchie pellicole Polaroid! Non ho potuto reprimere il mio istinto ludico di pasticciare, di fare intrugli e trasformare! Per di più, l’idea di sperimentare e vedere da un’altra prospettiva le fotografie digitali, che io considero un po’ fredde rispetto alla pellicola, mi ha intrigato ancora di più! Così ho cominciato subito a manipolare!

Questi sono i miei primi risultati:

Zink photo paper - manipolazione con acetone e graffi

Zink photo paper - manipolazione con acqua

Zink photo paper - manipolazione con acqua

Zink photo paper - manipolazione con acqua, spugna abrasiva e fuoco

Zink photo paper - manipolazione con acqua

La prima e la seconda foto le ho scattate con uno smartphone. Mi sono divertita ad usare un’app per Android, Retrocamera, che trasforma nel mood delle vecchie toycamera le fotografie scattate con il telefonino. La terza, invece, l’ho scattata con la mia compatta digitale, una Polaroid i1237. Ho dato poi quell’effetto 3D semplicemente attaccando l’emulsione magenta alla foto, dopo averla precedentemente staccata. Con la quarta mi sono divertita a smontare e rimontare l’immagine; l’ultima è una semplice emulsion lift di quattro foto uguali.

La cosa buffa è che tra le caratteristiche ufficiali dei fogli zink si legge: “Smudge-proof, water-resistant, tear-resistant photos“, ovvero: foto indelebile, resistente all’acqua e agli strappi! Noterete invece che con un po’ di acetone la fotografia si altera immediatamente e dopo qualche minuto di immersione nell’acqua, vedrete sciogliersi una pastina gialla.

Rispetto alla manipolazione delle Polaroid,  poi, il processo è più semplice e l’emulsione è molto più resistente: nella seconda foto, infatti, l’ho addirittura tirata e si è allungata senza rompersi.

Non vedo l’ora di provare anche le altre tecniche, come quella dello scontrino fiscale e quella del transfer. Che dire? C’è chi si diverte così:

PoGo*OFF – Pogovic at SI FEST 2010 from Frenky on Vimeo

Pogoricò – Pogovic at Cocoricò from Frenky on Vimeo

PoGo*party – Pogovic at Deja vu from Frenky on Vimeo

Pogovic – PoGoLaGo from Frenky on Vimeo

Facebook: http://www.facebook.com/Pogovic

Flickr: http://www.flickr.com/groups/pogovic/

 

Seguite anche il gruppo su Polaroiders: http://polaroiders.ning.com/group/zinkers

e guardate anche i lavori di Silvano Peroni che usa polaroid e pogo insieme! E non perdetevi il WORK SHOP che terrà al Festival della Fotografia Istantanea “IMPOSSIBLE POLA POGO”  !!!

Holga my Dear

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